2005
CONSOB HEADQUARTERS - PALAZZO CARMAGNOLA
Ristrutturazione edificio storico ad uso uffici
- Rilievi dimensionali,
- Indagini geotecniche,
- Progettazione preliminare, esecutiva e definitiva,
- Direzione lavori,
- Controllo costi e contabilità
Committente
CONSOB
Tipologia di intervento
Ristrutturazione e Restauro
Destinazione d'uso
OFFICES, INSTITUTIONS
Valore dei Lavori
10.6 Milioni €
Luogo
MILANO
Periodo
2000-2005
Concept Design
Studio Albini Associati
Numeri
Superfici
11 000 m² – SLP
Certificazioni e Obiettivi sostenibilità
Credits
In collaborazione con
Il Palazzo Carmagnola di Via Broletto, la cui storia risale al 1415, dopo aver ospitato, negli ultimi anni, alcuni uffici del Comune di Milano, è stato trasformato per divenire la nuova sede milanese della CONSOB. Il progetto di ristrutturazione ha fatto ricorso ai più aggiornati sistemi costruttivi e ha dotato la struttura di moderni impianti di gestione dati, climatizzazione ed illuminazione, nel rispetto dell’esistente. Pur mantenendo la precedente destinazione d’uso a uffici, il progetto ha migliorato sensibilmente la situazione strutturale, logistica e gestionale dell’edificio, nonché la qualità e il comfort degli spazi di lavoro.
Il progetto di riutilizzo e ristrutturazione ha assunto come principio il rispetto per la tipologia monumentale e per la qualità architettonica del complesso, protetto da alcuni vincoli posti in passato dalla Soprintendenza; in particolare, essi erano relativi al mantenimento delle facciate su strada, al possibile ripristino delle soluzioni architettoniche originarie, al rispetto della struttura portante dell’edificio e degli elementi decorativi e formali presenti o rinvenuti nel corso dei lavori. Si è proposto quindi di ricorrere ad un trasferimento di cubatura, da un lato mediante la demolizione dei corpi aggiunti e il ripristino dell’assetto originario del porticato con colonne, dall’altro ottenendo il recupero totale ad uso uffici del sottotetto verso strada, previa apertura di finestre, cappuccine e terrazzi.
Al di sotto della corte interna sono stati ricavati nuovi spazi per sale riunioni, biblioteca, sala multiuso, foresteria, sala formazione e archivi; il ricorso a questa soluzione si è imposto per poter concentrare quelle funzioni che richiedevano ambienti di grande dimensione, che non avrebbero trovato spazio adeguato all’interno dei locali esistenti e avrebbero ridotto eccessivamente gli spazi destinati agli uffici del personale.
Le sale nel nuovo piano interrato sono illuminate da luce naturale attraverso dei lucernari a filo della pavimentazione esterna del cortile. Questo nuovo livello ospita anche un parcheggio meccanizzato con ascensore montauto comandato da computer per la ricerca delle vetture.